La Polizia Postale ha dichiarato che “l’attività criminosa è consistita nell’accesso abusivo al profilo del singolo dipendente della P.A. sul portale NoiPa e nella successiva sostituzione del codice IBAN del conto corrente e del numero telefonico associato al fine di distrarre l’accredito degli emolumenti”. L'ipotesi è che sia stata avviata una operazione di «phishing» diretta a singoli dipendenti.
Si è trattato quindi di una vera e propria truffa online che ha consentito ai malintenzionati di “sostituire” i conti correnti dei dipendenti pubblici con altri su cui sono state indebitamente accreditate somme relative agli stipendi di dicembre e alle tredicesime.
Sono già stati scoperti decine dipendenti derubati, ma c’è il sospetto che il numero possa essere ben più alto. E il problema riguarda il recupero delle somme sottratte che non potrà essere immediato e in alcuni casi potrebbe addirittura non essere essere scontato.